Santo natale 2004

Anche se cadrò nel banale,
mi va di fare una poesia sul natale,
e dato che una vera ispirazione non ho,
tornerò indietro nel tempo per un po',
a quel tempo magico e reale,
quando la gente era più cordiale,
quando tutto il mondo era paese,
e si faceva fatica a tirare fine mese.
Ma in quel giorno solenne,
anche Milano diventava un po' Betlemme.
I genitori donavano con cuore il loro pochino,
ricevendo in cambio il sorriso festoso del loro bambino,
che nella semplicità di quei regali,
aspettava il susseguirsi di quei gioiosi natali,
cosi anche oggi ripenso con nostalgia,
di quanto era pura e innocente l'anima mia.
Ma ora tornando a noi, per finir la poesia,
un grande augurio a tutto il mondo,
e che un buon Natale sia...